lunedì 26 novembre 2007

Un lungo viaggio



Giovedi' 22 Novembre 07.

Lasciamo l'ufficio per i tre giorni di gitona.

Unico problema è l'influenza che ha colpito Mirco, dall'aspetto sembra abbia febbre alta, ma eroicamente decide di partire ugualmente.

L'itinerario prevede uno spostamento in treno di circa 200km fino a un lago al centro del Japan.
Pernottamento e venerdi' al Lago; successivo trasferimento di altri 200km verso la costa opposta per il sabato e domenica.

Tutto organizzato, Mirco si è occupato dell'hotel al lago, io di quello sulla costa.


Treno in perfetto orario, come previsto scendiamo a Maibara, nei pressi del Lago. Sono le 23.

Saliamo su un treno locale che ci porta nel paesello a fianco, Hicone, dove abbiam l'hotel.

Raggiunto Hicone prendiamo un taxi, l'hotel e' a 3km dalla stazione.

Il tassista rimane sorpreso dalla destinazione, ci chiede conferma 3 volte ma noi annuiamo tranquilli.

Iniziamo a chiacchierare piacevolmente, non ci accorgiamo che il taxi procede spedito ed entra in una specie di autostrada.


I primi dubbi sorgono quando iniziano a non vedersi piu' case e palazzi (ed è la prima volta che ci capita in Giappone)

Consultiamo per sicurezza la mappa, intanto il taxi prosegue spedito lungo una strada deserta...

Ebbene sì.

Sarà stata l'influenza, sarà stata la giapponesina del tavolo ottico a fianco a distrarlo, ma Mirco ha prenotato da un'altra parte!

Il nostro hotel infatti è sì a 3km dalla stazione ma non di Hicone dove eravamo, bensì di Otsu, paesello dall'altra parte del lago.

..e quel paesello è ancora lontanissimo.


Scendiamo alla stazione ferroviaria piu' vicina e salutiamo con un conto da 50 euro il tassista (che trattiene le risate a fatica).


Ore 0.10, ci rivolgiamo al capostazione che risponde:
"Otsu? Ooooooooohhhhh no train".

L'unico treno che ferma in quella sperduta stazione è un locale che ci riporta indietro a Hicone (per l'equivalente di 2 euro contro i 50 in taxi..)


A Hicone la stazione è piu' grande, confidiamo che da lì partano treni per Otsu (e l'hotel).

Ore 0.20, ci rivolgiamo al capostazione di Hicone che risponde:
"Otsu? Ooooooooohhhhh no train".


Cerchiamo un alloggio a Hicone:

Primo hotel:
"Ohhhhhhhh, sorry, full"

Secondo hotel:
"Oooooooooohhhhhhhhhhhhhh, sorry, full"

Terzo e ultimo hotel di Hicone:
"Aaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhh, sorry, full"

Sono le 0.45.

Cominciamo a pensare di dover dormire su una panchina, ma c'è freschino e Mirco ha l'influenza..


Consultiamo l'orario ferroviario.

C'è un locale verso Maibara (stazione di nostro arrivo al lago) da cui parte un successivo interregionale direzione la costa opposta (dove saremmo dovuti andare il sabato).


E per fortuna, riusciamo a prenderli entrambi al volo.


Eccoci alle 4.30 di mattina alla stazione di Toyama (sulla costa), in formissima.





Per fortuna, nonostante il nostro arrivo anticipato, l'hotel a Toyama ci accoglie senza problemi e alle 5.20 siamo già a letto.

PS: avrei anche un paio di foto scattate a vicenda mentre dormivamo in treno, ma meglio non pubblicarle :)

1 commento:

Anonimo ha detto...

E la foto della giapponesina che è riuscita a far perdere l'orientamento addirittura a Mirco? [Marco S]