domenica 21 ottobre 2007

Tokyo - Ginza


Rientrati dalla gitona sul Fuji, spettacolare.
In settimana scarico e pubblico le foto, promesso.

Ecco invece il prosieguo del sabato a Tokyo.

Lasciata la quiete dei giardini imperiali ci dirigiamo verso il poco distante Ginza.

Il celebre Ginza, che la Lonely definisce il quartiere dello shopping di cui tutti hanno sentito parlare.

Sì, lo ammetto.

Io, ma soprattutto Mirco, siamo venuti in Japan apposta per questo.

Il nostro bramoso desiderio di shopping deve pero' vedersela con qualche ostacolo imprevisto.

Non siamo soli..





Riportiamo traumi e contusioni multiple dallo scontro con una folla inferocita di stivalettate ragazzine, ma nulla puo' fermarci.

Finalmente raggiungiamo la via prinicpale, Ginza Line.

Per fortuna è chiusa al traffico e lunga tipo 2 km.
La folla si disperde fra i negozi di alta moda e possiam girare tranquilli






Entro subito in un negozio di scarpe.

Tre commesse si avvicinano.

Guardano il mio piedino e, non capisco come mai, rimangono un po' perplesse.

Chiedo cortesemente se hanno numeri piuttosto alti..

"Certamente, arriviamo al 43!"

Lo portavo in terza elementare (ma il pollice cominciava già a segnarle in punta).



Scorgiamo il negozio Adidas ed entriamo fiduciosi.

Anche qui prezzi simili ai nostri, persino talvolta migliori.

Guardo per un paio di guanti, ma ne dovrei acquistare uno per dito..


Niente da fare, il celebre Ginza non fa per noi.

Abbandoniamo la zona e iniziamo una discreta passeggiatina di quattro ore su e giu' per la città, fra grattacieli e vie immense, tutto sommato nemmeno troppo caotiche.

Alla fine raggiungiamo l'Hama-Rikyo garden, un bel parco, tranquillissimo, dove e' possibile ammirare uno dei giardini fioriti piu' belli del Giappone...




..che pero' hanno appena potato.


La giornata si conclude con altre due ore di camminata alla ricerca, aimhè vana, del famoso Budocan, il centro sportivo di a.m. piu' famoso del mondo.

Sarà il caso mi informi meglio la prossima volta, altrimenti Mirco (che ricordo aveva anche corso 10 km alle 7 di mattina) potrebbe avere reazioni scomposte :)


Riporto infine una foto artistica che mi sembra racchiuda un po' lo spirito di questa città, in contrasto fra una modernità sfrenata e consumistica e un passato di quiete e tradizioni.





Ps: ma quanto ha fatto il Livorno? :)

4 commenti:

Wamba ha detto...

Il Livorno ha perso, purtroppo...

Anonimo ha detto...

Menomale che c'è il Cj...Mirco non mi da soddisfazione con i suoi racconti..comunque non devi preoccuparti del Livorno..Piuttosto pensa al Pisa che è primo in classifica!!!!ciao ciao
Vanilla-arbre-magic

zanna ha detto...

Ciao Cujo,
finalmente sono riuscito ad accedere alla pagina del blog dalla Selta (maledetti sistemisti): sto leggendo i vari reportage, vedo che sei oberato di lavoro, tra escursioni, passeggiate e cene di benvenuto...
Il Livorno ha perso 1-0, ma la vera notizia è che Del Piero ha chiamato suo figlio Tobias... (ovviamente adesso salterà fuori che una buona metà dei partecipanti al blog ha almeno un parente di nome Tobias)
A presto.

Anonimo ha detto...

Tobias era il cane di un mio parente.Il cane lo ricordo perchè ea pieno di tanta energia...